Per anni avrebbero chiesto il pizzo al titolare di un bar e ad un albergatore della zona flegrea. Due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state notificate a Leonardo Avallone, 50 anni, attualmente detenuto per altra causa e ad Angelo Gaudino, 27 anni, pregiudicato, attualmente sottoposto, per altra causa, agli arresti domiciliari, ritenuti esponenti del clan ‘Longobardi-Beneduce’, egemone nell’area flegrea.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo di Pozzuoli, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, tra giugno ed agosto 2013, i titolari di un bar di Pozzuoli, sarebbero stati costretti a pagare, dal 2000 al 2009, per 3 volte l’anno, somme variabili, in rate da 2 milioni di lire e successivamente in rate da cinquecento euro e il titolare di un hotel sempre a Pozzuoli, costretto a pagare, dal 2011 al 2013, per tre volte l’anno, rate variabili tra 150 e i 2mila euro. Gaudino è stato condotto nel carcere di Secondigliano.