Beni per 130mila euro sono stati sottoposti a sequestro dai carabinieri, su disposizione del gip di Napoli, nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla procura partenopea, e condotta dalla Gdf, su una truffa ai danni dell’Inps e relativa all’assunzione fittizia di braccianti agricoli ‘fantasma’. La truffa, mirata all’indebita percezione di indennità assistenziali (disoccupazione, malattia, maternità), è da tempo al centro di indagini che hanno portato finora all’accertamento di un danno di circa un milione di euro per le casse dell’istituto previdenziale. Il sequestro di oggi ha riguardato le indennità riscosse indebitamente dai falsi braccianti, residenti in una dozzina di comuni delle province di Napoli e Caserta.