“Quello che è accaduto ci mortifica, ma con i mezzi che abbiamo a disposizione è difficile fare di più”. Così il responsabile del 118 della Regione Campania, dottor Giuseppe Galano, interpellato dall’ ANSA, commenta la vicenda della donna rimasta due ore a terra nel Tribunale di Napoli in attesa dell’ ambulanza.

“Abbiamo 18 mezzi, 12 dei quali con un medico a bordo, ma spesso le ambulanze restano bloccate per ore nei pronto soccorso degli ospedali, dove non ci sono lettighe per accogliere gli ammalati. Quella di oggi – aggiunge il direttore del 118 – è stata una giornata particolarmente difficile, e in mattinata, si è creata una coda di 6 interventi. In questi casi la priorità la determina il codice, ed una frattura non esposta è classificata con il codice giallo, non con il rosso, anche se mi rendo conto del disagio della signora ferita”. “In un anno – prosegue il dott. Galano – il 118 a Napoli compie circa 64 mila interventi, quasi 175 al giorno e le nostre ambulanze circolano in media per 22 ore al giorno”. “Tutti i nostri interventi, ed anche le telefonate ricevute, sono registrati e documentati dal sistema informatico. Siamo pronti a fornire ogni spiegazione”, conclude il direttore del 118.

 

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