POMIGLIANO D’ARCO – La Procura della Repubblica di Nola, a conclusione delle indagini preliminari, contesta all’ad di Fiat Sergio Marchionne e all’ad di Fabbrica Italia Pomigliano Sebastiano Garofalo la discriminazione degli iscritti Fiom nel trasferimento dei dipendenti di Fiat Group Automobiles a Fabbrica Italia Pomigliano.

“Sconcertante e paradossale”: così la Fiat definisce l’iniziativa della Procura di Nola che contesta all’azienda discriminazione contro gli iscritti alla Fiom a Pomigliano. “Tale iniziativa – afferma il Lingotto – è l’ennesima espressione dell’inusitata offensiva giudiziaria avviata dalla Fiom nei confronti di Fiat da più di due anni”.

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