Un sequestro preventivo fino ad un ammontare circa 13 milioni di euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Napoli, nei confronti di cinque tra amministratori di società che emettevano abusivamente polizza fideiussorie ad imprese ed istituzioni pubbliche per la partecipazione a gare d’ appalto e beneficiari di finanziamenti. Sono 23 in totale gli indagati per per abusivo esercizio dell’ attività finanziaria,truffa ai danni dello Stato, riciclaggio ed autoriclaggio. Finora agli indagati sono stati sequestrati denaro, beni mobili ed immobili e quote societarie per circa 6 milioni di euro. Tra essi Antimo Di Donato, 48 anni, di Napoli, amministratore di “Master Fin S.p.a.” ed altre tre società, Rosario Cangemi,57 anni, di Napoli, amministratore unico di “Fin Aurea s.p.a”, Anna Ferrara, 80 anni, di Orta di Atella (Caserta), amministratore della stessa società tra il 2013 ed il 2014, Maria Scarano, 52 anni, di Grumo Nevano (Napoli), e Pasquale Finale, beneficiari di finanziamenti. Secondo quanto emerso dalle indagini Di Donato offriva alla clientela condizioni sensibilmente più favorevoli di quelle di mercato riuscendo ad imporsi sulla concorrenza. I profitti illeciti venivano riciclati attraverso l’ erogazione di prestiti da parte della “Findoro Finanziaria”, che pure operava abusivamente, a familiari dello stesso Di Donato, che li reimpiegava per aumentare il capitale della “Findoro Finanziaria”, società cassaforte del gruppo. In un biennio – secondo la Guardia di Finanza – sarebbero state emesse circa 2 mila polizze a garanzia di 250 milioni di euro, con ricavi per 3, 5 milioni di euro.

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