I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno rinvenuto e sequestrato in Napoli 11 reperti di interesse storico e archeologico risalenti a varie epoche, tutti manufatti ricompresi nella tutela prevista dal “Codice dei Beni Culturali”. In particolare, militari del dipendente I Gruppo Napoli, congiuntamente ai colleghi della Tenenza di Ischia, nell’ambito di un’attività di p.g. eseguita a Napoli, hanno rinvenuto, all’interno di una privata residenza, diversi beni di interesse storico/archeologico utilizzati quali abbellimenti domestici. L’ispezione, infatti, ha consentito agli operanti di individuare 11 reperti risalenti a diversi periodi storici, ricompresi fra il V ed il XIX secolo, fra i quali diversi elementi architettonici come parti di Lesene, colonne e figure mitologiche, coppe intarsiate, scodelle, anfore di ceramica finemente dipinte e perfino una statuetta votiva. I reperti, attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, saranno successivamente sottoposti, a cura della Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, oltre ad una più attenta e precisa perizia tecnica, anche ad un lavoro di restauro, per poi essere esposti al pubblico. Il responsabile, un cittadino italiano, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione in relazione al Codice dei Beni Culturali, il quale punisce chi, omettendo di denunciarne il possesso, detiene, senza alcun titolo, beni di interesse storico/archeologico di proprietà dello Stato.

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