Nove anni dopo la frana del monte Vezzi a Ischia (Napoli) nella quale morirono quattro persone, Orsola Migliaccio che perse il marito Luigi Buono e le tre figlie, Anna, Giulia e Maria, è ancora costretta a vivere in un alloggio di fortuna, un container.
Oggi l’anniversario di quella tragedia: verso le 7 del mattino, dopo un violento temporale, una serie di frane scesero dalla montagna. Una di queste colpì in pieno la casa della famiglia di Luigi Buono. Dal fango venne recuperata Orsola Migliaccio e la piccola nipotina di 3 anni che quel giorno dormiva a casa degli zii. La donna è in attesa di una sistemazione e in particolare che l’amministrazione comunale ottenga tutti i permessi per poter fornire a lei e agli altri sfollati di quel giorno una sistemazione adeguata. Per ricordare la tragedia, il ‘Comitato spontaneo Ischia’ ed il Comune di Ischia hanno posizionato una targa in ceramica su di un leggio di materiale basaltico per il ricordo dell’evento tragico dell’aprile del 2006.