”Il numero di aziende sequestrate alla criminalita’ organizzata aumenta ogni anno. Al 7 gennaio 2013, sono 1.708 le imprese in gestione all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, di cui 252 in Campania.
Ma nove aziende su dieci, una volta entrate in amministrazione giudiziaria, sono destinate a fallire a causa dell’impatto con la legalita’. Per questo motivo, e’ sempre piu’ necessario avere professionisti specializzati nella gestione dei beni sequestrati: l’Ufficio Gip di Napoli ha istituito un albo per regolare l’efficienza negli incarichi”. Lo ha detto Alberto Capuano, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, presentando il forum ‘Custodia e amministrazione giudiziaria – Il sequestro e la confisca tra la normativa e la prassi’, che si terra’ oggi pomeriggio alle ore 15,30 presso l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli (Piazza dei Martiri 30) presieduto da Vincenzo Moretta. ”Esaminare il valore delle confische e dei sequestri effettuati dal 1992 al 2011 – continua Capuano – lascia allibiti per la grandezza del fenomeno: i sequestri preventivi ex art. 321 sul territorio nazionale sono superiori ai 4 miliardi e mezzo di euro (di cui un miliardo e 855 milioni alla mafia e un miliardo e 900 milioni alla camorra); i sequestri antimafia superano i 7 miliardi e mezzo di euro (di cui 4 miliardi e 646 milioni alla mafia e 2 miliardi e 261 milioni alla camorra). Il valore totale delle confische definitive, invece, e’ pari a 1 miliardo 902 milioni di euro, di cui 917 milioni alla mafia e 637 milioni alla camorra.” ”Quella dell’amministratore giudiziario e’ un’attivita’ che porta con se’ grandi responsabilita’ – spiega il presidente dell’Ordine partenopeo Vincenzo Moretta – Per questo motivo, formare e specializzare i giovani alla specializzazione e’ fondamentale. L’Ordine di Napoli, grazie alla disponibilita’ del Tribunale partenopeo e dell’Ufficio Gip, ha dato vita ad un corso che rappresenta un primo esperimento di formazione di nuovi specialisti, che possano ricoprire incarichi cosi’ delicati”. ”Il mondo giudiziario necessita di avvalersi di professionisti altamente qualificati”, ha sottolineato il consigliere dell’Odcec Arcangelo Sessa. Non e’ un compito facile, perche’ si tratta di amministrare aziende fino a quel momento appartenute ad ambienti malavitosi, in situazioni di concorrenza sleale. Ma i commercialisti hanno competenze e tecnicalita’ per farlo”. Al convegno parteciperanno Vincenzo Moretta, Maurizio Corciulo, vicepresidente dell’Ordine partenopeo; Carlo Alemi, presidente del Tribunale di Napoli; Bruno D’Urso, presidente aggiunto Ufficio Gip presso il Tribunale di Napoli; Fausto Zuccarelli, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli; Luigi Di Lauro, presidente della Commissione di Diritto Penale dell’Economia; Arcangelo Sessa, Alberto Capuano.