“I recenti interventi legislativi del Governo in materia di giustizia amministrativa, contenuti nel decreto legge 90/2014, impongono, con urgenza, di accelerare il dibattito sul riordino del settore, coinvolgendo tutte le componenti in causa”. E’ quanto scrivono, in una nota, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli, la Camera amministrativa e comunitaria della Campania aderente all’Unione nazionale avvocati amministrativisti e la Societa’ italiana avvocati amministrativisti, organizzatori del convegno dal titolo ‘Della permanente utilita’ della giustizia amministrativa: a proposito dei recenti interventi legislativi – Dl 90/2014″, che si svolgera’ lunedi’ prossimo 21 luglio 2014 (ore 15), a Napoli, nell’Aula “Filangieri” del Tar Campania. Con il presidente del Tar Campania, Cesare Mastrocola, interverranno anche l’on. Enrico Costa, viceministro alla Giustizia; Oberdan Forlenza, segretario generale del Consiglio di Stato; il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; i parlamentari delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera Rosaria Capacchione e Carlo Sarro, i presidenti dei consigli dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Nola, Santa Maria Capua Vetere, Torre Annunziata e Benevento, magistrati ed avvocati autorevoli. “La perdurante mancanza di un’efficace interlocuzione porta a ritenere fondato e concreto il timore che le scelte siano avvenute ed avvengano unilateralmente sulla base di presupposti erronei, talvolta addirittura di luoghi comuni, sulla giustizia amministrativa e non mettendo a fuoco le vere problematiche che la riguardano e senza apportare alcun reale vantaggio ai cittadini che ad essa si rivolgono -sottolineano Francesco Caia, presidente Ordine avvocati Napoli, Antonio Palma, coordinatore commissione ‘Diritto Processuale Amministrativo’ del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Luigi Maria D’Angiolella, presidente Camera amministrativa e comunitaria della Campania, Antonio Lamberti, presidente regionale campano avvocati amministrativisti -. Sul punto, e’ emblematica la vicenda della prevista soppressione della sede staccata di Salerno del Tar Campania. Infatti, le due sezioni che compongono la sede corrispondono a un bisogno di giustizia rilevante, dato che le province di Avellino e Salerno, per la loro estensione territoriale, richiedono una sede giudiziaria di riferimento facilmente raggiungibile e di fruibile accesso. E’ testimonianza il rilevante numero di ricorsi pendenti presso la suddetta sede”.

 

 

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