Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ha ispezionato oggi per due ore e mezza il laghetto della cava ‘Manzona Vecchia’ a Savio, nel Ravennate, vicino al quale tra il 29 e il 30 dicembre è stato ucciso con una fucilata il metronotte 42enne Salvatore Chianese, nato a Napoli ma a lungo vissuto a Trentola Ducenta (Caserta) dove è stato sepolto. Dal sopralluogo non sono emersi elementi utili all’inchiesta. La speranza degli inquirenti era quella di poter recuperare il portafogli e la pistola, una semiautomatica calibro 9×21, sottratti alla vittima dopo l’omicidio, commesso poco dopo la mezzanotte. Nei giorni scorsi c’era stato un altro sopralluogo, in quel caso dei carabinieri di Ravenna, accompagnati da un esperto in balistica dei Ris di Parma. Non si escludono ulteriori sopralluoghi, pure nel laghetto.