CASTELLAMMARE DI STABIA – Supermulte per chi rovista e porta via indumenti o altro materiale dai rifiuti depositati nei cassonetti pubblici. A Castellammare di Stabia è guerra ai robivecchi. Con una ordinanza del sindaco, Luigi Bobbio, scende in campo il corpo di guardie ambientali volontarie, insieme al corpo di Polizia municipale per arginare la sempre più diffusa attività degli straccivendoli che, con la crisi, cominciano ad aumentare e finiscono per sottrarre “reddito” al Comune che conta anche sulla raccolta differenziata per fare cassa.

Ma i cassonetti della “indifferenziata” fanno gola a immigrati e poveracci nostrani che “derubano” la raccolta comunale per esporre il materiale recuperato ai mercatini delle pulci. I vigili urbani eleveranno contravvenzioni da 50 a 500 euro a chi sarà sorpreso a portare via dai cassonetti della differenziata e della indifferenziata qualsiasi genere di materiale depositato. L’intenzione dell’amministrazione comunale è di arginare anche la diffusa abitudine a disseminare il materiale rovistato e abbandonato nel circondario dei cassonetti, invadendo marciapiedi e strada di sacchetti fatti a pezzi e ogni genere di immondizia. Secondo l’amministrazione comunale, oltre al “pattume sparso ovunque” l’ordinanza vuole evitare anche “l’abusivo prelievo, dagli appositi punti di raccolta, di materiale vestiario, destinato ad enti e associazioni benefiche, da parte di soggetti non autorizzati” che lo sottraggono così all’ordinario e legittimo scopo sociale per rivenderli nei cosiddetti mercatini degli stracci. L?ordinanza, firmata ieri dal sindaco Luigi Bobbio, vieta dunque di “rovistare tra i generi di vestiario, accumulati presso gli appositi contenitori, nonché tra i rifiuti ed estrarre gli stessi dai contenitori o dalle buste appositamente utilizzate”. Il provvedimento del primo cittadino trae spunto anche dal fatto che il prelievo abusivo non riguarda soltanto i vestiti destinati alle associazioni di beneficenza, ma anche “ulteriori tipologie di materiale differenziato e indifferenziato” che vengono sottratte al “ciclo di gestione istituzionale e, con esso, agli introiti destinati all’Ente”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui