Renato Vallanzasca ha interrotto ”da tempo, ed esattamente dal 2009” i suoi rapporti con la moglie Antonella D’Agostino. Lo chiarisce il legale del ‘Bel René’, l’avvocato Debora Piazza, in una nota nella quale spiega anche: ”il mio assistito non è né coinvolto, né indagato” nell’inchiesta della Dda di Napoli che, nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di 18 persone tra la Ciociaria e Caserta, tra cui la stessa D’Agostino.
Il legale, ”visti i titoli sui media degli ultimi giorni”, ritiene ”sia doveroso chiarire” che Vallanzasca ”non è né coinvolto, né indagato nella vicenda giudiziaria in questione e che, in particolare, la sua conversazione telefonica intercettata non trattava di argomenti a sfondo criminoso”. I suoi rapporti ”con la signora Antonella D’Agostino sono interrotti da tempo, ed esattamente dal 2009 – prosegue l’avvocato – tanto che la signora D’Agostino aveva presentato una formale richiesta di separazione”. Il casellario giudiziale di Vallanzasca ”è di certo lungo e articolato, ma non ha mai annoverato reati legati alla mafia in generale, e alla camorra in particolare”. Ogni altra notizia pubblicata, secondo il legale, ”è solo un puro atto di sfruttamento del suo ‘famigerato nome’ o, come accaduto in più occasioni in passato, è servita a dare più visibilità a qualche indagine che, diversamente, sarebbe passata quasi inosservata”. Vallanzasca poi ”ha di recente ottenuto la semilibertà a conferma del suo impegno lavorativo e affettivo. A questo si aggiunga – continua il difensore – il suo costante e gravoso impegno come volontario nell’attività di recupero dei ragazzi problematici, attività delle quali, ovviamente, nessuno parla”. E’ decisamente molto più semplice, conclude, ”denigrare che elogiare, come è molto più facile condannare che credere nel cambiamento”.