NOLA – Capillare servizio controllo del territorio a Nola, nel napoletano, per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina. In circa due mesi, prevalentemente nella fascia serale-notturna, 46 persone, di nazionalita’ bulgara, polacca, romena, ucraina, albanese, marocchina e cinese, sono state sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici per accertarne le generalita’.
Di queste, 15 sono state denunciate perche’ prive di permesso di soggiorno; 6 sono risultate destinatarie di decreto di espulsione dal territorio nazionale, quattro emessi dal Questore di Napoli, uno dal Questore di Salerno e uno dal Questore di Foggia; dal rilievo delle impronte, un cittadino di nazionalita’ albanese e’ stato arrestato, per furto aggravato in un istituto superiore dal quale furono sottratti dei pc. Tra le persone denunciate in stato di liberta’, inoltre, c’e’ anche un cittadino nolano, responsabile dei reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e per omessa denuncia all’Autorita’ circa l’assunzione di un operaio straniero. I poliziotti, inoltre, hanno sgomberato da un edificio ormai in disuso in piazza D’armi un accampamento di extracomunitari. In localita’ Boscofangone, infine, circa una decina di ragazze romene e bulgare, dedite alla prostituzione, sono state allontanate dai poliziotti.