NAPOLI – “Non abbiamo paura, giustizia per Lino”. La risposta di Marianella, rione della periferia nord di Napoli, è stata forte. In duemila hanno preso parte alla fiaccolata organizzata da 20 parrocchie del Decanato dell’ area Nord per ricordare Pasquale Romano, vittima innocente della camorra, ucciso a Marianella la scorsa settimana.
Un silenzio interrotto solo dalle preghiere e dalle grida di “Giustizia per Lino”. Alla fiaccolata c’ era anche la sua fidanzata, Rosanna, accompagnata dai parenti, che ha portato con sé una foto che li ritrae insieme. “Dico ai camorristi: voi che seminate morte sappiate che siete già condannati a morte in questa vita e nell’ altra”, ha detto il Cardinale Crescenzio Sepe.
“Questi seminatori di morte – ha aggiunto – non risparmiano nemmeno gli innocenti, Lino è solo l’ultimo di una lunga serie, ma non sono morti invano”. E Marianella, popoloso rione della periferia nord di Napoli, ha mostrato di non avere paura. La fiaccolata si è conclusa nella piazza principale di Marianella, a poca distanza dal luogo in cui Pasquale Romano è stato ucciso dai sicari della camorra il 15 ottobre.
“Chi ha preso parte a questa fiaccolata – ha detto l’ Arcivescovo di Napoli – ha dimostrato di non avere paura, e può dire in coscienza di aver fatto la cosa giusta”. “Questi seminatori di morte – ha aggiunto Sepe – non risparmiano nemmeno gli innocenti, Lino è solo l’ultimo di una lunga serie, ma non sono morti invano”. “Marianella non ha paura – ha concluso il Cardinale – Cristo ha vinto il male e prima o dopo tutto il male sarà eliminato”.