NAPOLI – Un ragazzo di 16 anni è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Loreto Mare di Napoli dopo essersi scontrato con il suo scooter contro un’auto dei carabinieri. Il giovane era inseguito dalla polizia perché sospettato di essere autore, con un complice, di tentativi di rapina ai danni di automobilisti.

Al termine dell’inseguimento ha finito la sua corsa contro una vettura in sosta e un palo dell’illuminazione. Il minorenne, già noto alle forze dell’ordine, alla guida di uno scooter Honda sh 300 (senza aver conseguito la patente) con in sella un 18enne, è stato inseguito da equipaggi della polizia a Napoli. Per riuscire a guadagnare la fuga i due si sono immessi contromano su via Amerigo Vespucci ad alta velocità, sempre inseguiti dalla polizia; una gazzella del nucleo radiomobile dei carabinieri di Napoli stava percorrendo la stessa arteria stradale nel corso di un servizio di pattuglia per il controllo del territorio e il capo equipaggio, notati i due giovani ad alta velocità e in controsenso, inseguiti dalla polizia, stava per scendere dalla vettura di servizio per imporre loro l’alt. A questo punto il 16enne conducente ha perso il controllo dello scooter collidendo con l’auto dei militari e finendo la corsa sbattendo contro una vettura in sosta e un palo dell’illuminazione pubblica. Dopo l’impatto i 2 giovani sono stati immediatamente soccorsi: il guidatore 16enne è stato trasportato al Loreto Mare dove gli è stato diagnosticato un trauma commotivo al capo.

I medici l’hanno ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata (anche se non considerato in pericolo di vita). Il diciottenne è stato invece trasportato al Cardarelli dove gli é stato diagnosticato un trauma contusivo al capo e al ginocchio sinistro con prognosi di 15 giorni. E’ stato ricoverato in osservazione. A causa dell’impatto della moto contro la vettura di servizio anche i due carabinieri hanno riportato lievi contusioni.

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