QUARTO – Nuova intimidazione ai danni della Nuova Quarto Calcio per la legalità, la formazione sorta dalle ceneri della vecchia società confiscata al clan Polverino. A meno di 12 ore dalla giornata «Sabato di legalità: diamo un calcio alla camorra», promossa in concomitanza della gara con il San Pio Mondragone, ignoti si sono introdotti nello stadio comunale Giarrusso e hanno dato alle fiamme una delle due reti delle porte.


Sulla nuova intimidazione indagano i carabinieri della locale stazione. Non è il primo episodio del genere nella zona. Nello stadio si sono verificati vari furti e anche il vicino spazio occupato “Quarto Mondo” è stato incendiato poche settimane fa.

“Purtroppo è accaduto di nuovo; siamo stati vittima di un altro atto intimidatorio. In questi ripetuti raid c’é una cadenza preoccupante, con la quale forse questi ignoti ci vogliono ricordare che loro ci sono sempre e che vogliono continuare a dettare legge”. Così, il dirigente unico della squadra flegrea antiracket, Luigi Cuomo, ha commentato l’ennesimo raid vandalico messo in atto contro la Nuova Quarto Calcio per la Legalità.

“Ma noi non ci faremo intimidire, anzi andremo avanti sempre più fermi e decisi per la nostra strada – ribadisce – Proprio al Giarrusso il 15 aprile farà tappa la Carovana internazionale antimafia e poi andremo in delegazione a Città della Scienza. Altre iniziative seguiranno per dare sempre più forza al nostro messaggio di legalità che in tutti i modi, con questi gesti, vorrebbero fermare”.

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