SAVIANO – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo Rifiutari. “Dopo 4 giorni, l’incendio della Cereria Nappi non è ancora del tutto spento. Il deposito delle 7 aziende coinvolte dall’incendio di Domenica 14 luglio a Saviano continua a fumare.
Di giorno, i fumi vengono dispersi dai venti. Di sera, l’umidità schiaccia a terra i vapori tossici creando una cappa che avvolge tutta l’area e le prime abitazioni civili sono a 30 metri dal luogo dell’incendio.
Ieri notte nel quartiere della Polveriera l’aria nella zona era di nuovo irrespirabile e pizzicava subito in gola. Le persone erano tutte chiuse in casa mentre altre hanno scelto di andare a dormire altrove. La mattina risulta impossibile aprire le finestre.
Oggi alle 15:30 ci sarà un sit-in di protesta sotto al Comune di Saviano affinché l’Arpac ed il Sindaco Carmine Sommese diano risposte certe e concrete in tempi rapidi sui danni all’ambiente e alla salute pubblica creati dall’incendio della Cereria Nappi.
Non credete a quello che vi dicono le istituzioni locali. Chi prova a minimizzare l’accaduto o a divulgare stupidaggini o è in malafede o è un incapace”.
Ecco la foto della cappa tossica presente ieri notte sopra il luogo dell’incendio:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=601888703165158&set=a.420297947990902.90529.371677006186330&type=1&theater