La Procura di Napoli proseguirà l’inchiesta sugli appalti di Alfredo Romeo, confermando la delega d’indagine ai carabinieri del Noe che svolgono l’attività investigativa insieme con finanza e carabinieri del comando provinciale. Lo si apprende in ambienti di Palazzo di giustizia dopo la notizia dell’indagine svolta dalla Procura di Roma a carico del capitano del Noe Giampaolo Scafarto indagato per falso in riferimento alle intercettazioni relative a Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio. Sull’iniziativa della procura di Roma non si registrano commenti da parte dei colleghi della procura partenopea, sia il procuratore reggente Nunzio Fragliasso, sia il procuratore aggiunto Filippo Beatrice, coordinatore dell’inchiesta Romeo e i sostituti Henry John Woodcock e Celeste Carrano. Fonti della procura fanno comunque rilevare che pure se fossero stati commessi errori da parte dell’investigatore del Noe questi non avrebbero non alcuna ripercussione sul filone napoletano delle indagini che tratta vicende separate da quelle di cui si sta occupando la procura della Capitale.

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