GIUGLIANO – Riceviamo e pubblichiamo la denuncia dell’Eco della Fascia Costiera sullo stato di via Ripuaria. “Se in prossimità di un plesso scolastico,materno , elementare ed un campo di calcio di Via Ripuaria avviene la violazione delle norme igienico-sanitarie e chi di competenza”l’amministrazione e l’asl” non interviene…allora ?
Scatta la segnalazione alle forze dell’ordine:già 1 marzo,la notizia è apparsa su alcuni organi di informazione ed al peprpetuare di tale scempio,sabato 9 marzo parte, dall’associazione “L’eco”, l’ennesima e ai Carabinieri della Stazione di Varcaturo che sopraggiunti sul posto rilevano l’inadeguatezza e l’insufficienza igienico-sanitario,una vera discarica per la presenza di rifiuti speciali:pneumatici,ingombranti,amianto,l’autocompattatore incustodito rimane in moto,recando un alto inquinamento ambientale e sottolineando il dispendio economico che esso comporta.
Il punto di conferimento era stato inaugurato in pompa magna,”bluffando”la cittadinanza ,spacciandolo per un’isola ecologica a supporto di quei cittadini volenterosi e del rispetto del senso civico.Quanto all’accaduto del sabato e’ sopraggiunto anche il com.della polizia municipale che affermava al Maresciallo dell’arma,che tale punto non “è un ‘isola ecologica,ma un semplice punto di conferimento di rifiuti(RSU???)”quindi ci si chiede “i rifiuti differenziati:quali plastica,vetro ,carta ed indumenti..rientrano nel “computo della percentuale di raccolta differenziata’?”
Risulta evidente quindi che l’amministrazione giuglianese,quindi,non effettua il “servizio di raccolta differenziata”,ma tampona “subdolamente”sfruttando l’ingenuità dei cittadini,che sulle proprie bollette pagano lo “scotto”dell’incapacità amministrativa….”