POMIGLIANO D’ARCO – Una delegazione di lavoratori della Fiat di Pomigliano e dell’ex Ergom di Napoli, è stata ricevuta dal sindaco pomiglianese Lello Russo, al quale gli operai hanno chiesto di impegnarsi per la convocazione di un Consiglio comunale aperto, e di invitare anche i segretari dei sindacati firmatari dell’accordo con il Lingotto, Fim, Uilm, Fismic e Ugl, per conoscere le sorti degli operai ancora in cassa integrazione.

“Il sindaco – hanno spiegato i lavoratori – ha detto che convocherà i capigruppo consiliari per verificare la possibilità di un Consiglio comunale a tema. Noi siamo convinti che lui debba farsi da garante per tutti quei lavoratori a cui ha chiesto di fidarsi del Lingotto e votare ‘si’ al referendum del 2010, in quanto ora sembra che il nostro futuro occupazionale sia a rischio. Non crediamo che la Fiat assumerà tutti, perché il suo amministratore delegato continua a parlare di un mercato sfavorevole, e quindi se le cose continuano così non ci sarà posto nella newco anche per gli altri duemila cassaintegrati”. I manifestanti, poche decine, la maggior parte dei quali iscritti alla Fiom, hanno quindi lasciato la piazza antistante il municipio, e deciso di reincontrarsi per decidere insieme nuove iniziative di lotta in difesa del proprio posto di lavoro.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui