Da una settimana sei ex lavoratori della disciolta cooperativa ‘Vesuvio, Natura e Lavoro’ sono in protesta sullo spuntone di roccia nel cratere. La notte appena trascorsa è stata ‘dura per il freddo’ fanno sapere ma l’intenzione ‘e’ proseguiré. Ciro Fusco, sindacalista Cisl è da sette giorni nel cratere e, raggiunto al telefono, dice: “Rivolgo, in queste ore, un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che da buon padre di famiglia non dimentichi i propri figli”.

“Noi – prosegue – abbiamo sospeso lo sciopero della fame dopo aver ricevuto la telefonata di Lina Lucci, segretario generale Cisl Campania e Gianpiero Tipaldi, segretario generale Cisl di Napoli”. La situazione resta comunque difficile. Nelle scorse ore anche i rappresentanti locali di Cgil, Cisl e Uil hanno avuto colloqui con gli ex lavoratori. E sul ciglio del cratere, anche oggi, prosegue il presidio di una parte dei 55 ex dipendenti.

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