Disoccupati in protesta a Pozzuoli (Napoli), in via Artiaco, nei pressi del cantiere Copin nel quale si sta realizzando l’asse sotterraneo di collegamento tangenziale porto. Bloccato l’ingresso del cantiere e negato l’ingresso dei camion con cemento e gasolio per i lavori.
Due disoccupati si sono arrampicarti sui silos del cemento e hanno minacciato un gesto estremo. Sul posto sono intervenute pattuglie degli agenti del commissariato di polizia di Pozzuoli che hanno cercato di riportare la calma. Alla fine è stato sbloccato il traffico nei pressi del cantiere, andato in tilt. L’esasperazione dei disoccupati, che da giorni svolgevano un’azione di presidio nei pressi del cantiere in attesa delle assunzioni promesse, è scattata questa mattina in seguito all’assunzione di un manipolo di operai, facenti parte di un diverso gruppo. E’ stato chiesto al sindaco di farsi mediatore con l’impresa per evitare che sia gli operai specializzati che la bassa manovalanza siano prelevate da liste di disoccupati non puteolani. La tensione è calata solo nella tarda mattinata, ma i due operai sul silos hanno continuato la protesta facendo tuttora perdurare il blocco del cantiere. Una delegazione di disoccupati ha chiesto un incontro con il sindaco.