NAPOLI – Il Gruppo Intervento Straordinario della Direzione Regionale del Lavoro di Napoli ha ispezionato, nei primi giorni di marzo, vari supermercati e bar, con annessi laboratori di pasticceria, applicando 16 Maxi sanzioni per lavoro “nero” e conseguenti recuperi contributivi pari a circa € 100.000 a favore degli Istituti Assicuratori.

Sono stati, altresì ispezionati 7 distributori di carburante che hanno determinato provvedimenti sospensivi delle attività e applicazioni di maxi sanzioni per lavoro “nero”. Saranno, conseguenzialmente, adottate n. 16 diffide accertative per crediti vantati dai lavoratori.

I dati desunti dagli accertamenti ispettivi sono inoltre stati:

– perdita di agevolazioni indebitamente godute dalle imprese;

– rilievi proposti all’ INPS e all’ INAIL per un ammontare di circa € 200.000. Attualmente si è proceduto alle diffide accertative per i crediti patrimoniali vantati dai lavoratori. Il dato conclusivo e fortemente significativo che emerge da questi ultimi lavoro del G.I.S., è che alla Procura presso il Tribunale di Napoli sono stati denunciati datori di lavoro e lavoratori dipendenti con l’accusa di intralcio ed impedimento dell’attività ispettiva ed oltraggio nei confronti di funzionari impegnati in attività di particolare e delicato rilevo sociale.

Il dato finale rilevante di questa nuova operazione del G.I.S. resta, comunque, quello dell’ottenimento di un recupero contributivo pari a circa €800.000.

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