C’è fiducia per un imminente sblocco della brutta situazione in cui si trovano gli imprenditori dei lidi balneari sequestrati nel napoletano: ventidue aziende costrette all’inattività nel periodo di maggior lavoro dell’anno. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni dei rappresentanti del Sindacato italiano balneari dopo l’incontro a Roma con il sottosegretario all’economia e delle finanze Pierpaolo Baretta promosso dal parlamentare Leonardo Impegno, che ha introdotto l’argomento alla presenza del presidente nazionale del SIB Riccardo Borgo, campano Marcello Giocondo e provinciale Salvatore Trinchillo. I delegati del SIB, introdotti dall’onorevole napoletano che si è detto favorevole ad una pronta soluzione, sono infatti possibilisti ed hanno esposto le ragioni dei loro colleghi e richiesto che il Governo faccia in modo che queste imprese possano riprendere la propria attività nel minor tempo possibile. Un’ipotesi, questa, che sembra aver trovato sponda nell’interlocutore istituzionale. “Siamo soddisfatti – hanno dichiarato Marcello Giocondo e Salvatore Trinchillo – perché abbiamo trovato in Baretta un uomo attento alle problematiche della categoria, che si è impegnato a sbloccare la situazione nel minor tempo possibile. Di tutto questo siamo grati all’onorevole Leonardo Impegno, che ha promosso l’incontro e ci ha supportato in quest’iniziativa. Aspettiamo ora con fiducia di vedere all’opera i nostri colleghi e tutti i loro dipendenti, che non sono pochi”. Ed anche Leonardo Impegno, del resto, si è detto molto soddisfatto dell’incontro. “Finalmente – ha dichiarato il parlamentare – c’è un interessamento diretto del Governo per 22 aziende chiuse da circa due anni. Creare lavoro è la priorità per il Governo Renzi, quindi bisogna sbloccare tutti gli impedimenti che frenano la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo è ancor più urgente al Sud, dove il tasso di disoccupazione giovanile è spaventoso”.

 

 

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