SANT’ANASTASIA – Tenta di impiccarsi dopo un litigio con la moglie, ma il tempestivo intervento dei carabinieri lo salva in extremis. E’ accaduto a Sant’Anastasia, nel Vesuviano, dove un uomo di cui non sono state rese note le generalità, ha tentato il suicidio nel proprio esercizio commerciale, dove si era rinchiuso dopo un litigio con la moglie, legandosi una corda al collo e lasciandosi cadere dalla sedia sulla quale era salito per compiere l’insano gesto.
Ma i militari della locale stazione, guidati dal maresciallo Francesco Russo, l’hanno preso in tempo per impedire che la corda al collo lo strangolasse. Tre carabinieri l’hanno sostenuto e, tagliata di netto la corda, l’uomo è stato salvato e condotto in ospedale per le cure del caso. Ad allertare i militari, la stessa moglie ed i figli dell’uomo, allarmati dalla serietà delle minacce. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo su una sedia, con la corda già posizionata attorno al collo, e due coltelli in mano per evitare che qualcuno si avvicinasse; hanno cercato di calmarlo e rassicurarlo, avvicinandosi il più possibile, ma l’uomo si è lasciato cadere. I carabinieri l’hanno subito preso, sostenuto ed hanno tagliato la corda liberandolo dalla morsa al collo. In seguito l’hanno accompagnato all’ospedale Maresca perché fosse curato.