Sono proseguiti per l’intera giornata i disagi per gli automobilisti e i turisti diretti a Roccaraso, tra cui tanti campani, provenienti da Sulmona e viceversa. La statale 17 sia in entrata che in uscita dall’Alto Sangro è rimasta chiusa anche domenica 8 gennaio. La giornata è stata caratterizzata proprio dalla gestione dei rientri al termine delle festività natalizie. Proteste ci sono state da parte di un centinaio di automobilisti in attesa fin dalle 8 di mattina, davanti alla barriera sull’Altopiano delle Cinque Miglia, per poter riprendere il viaggio verso le rispettive destinazioni. Lo hanno potuto fare solo alle 13,30 quando l’Anas ha consentito agli automobilisti di raggiungere Sulmona, scortati da due mezzi sgombraneve e da un’auto della polizia. Ma la strada resta ancora ufficialmente chiusa. Una situazione che contrasta con quella di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo dove le arterie cittadine sono state rese percorribili. Tanto che i turisti rimasti per due giorni chiusi negli alberghi a causa del maltempo, hanno approfittato della riapertura delle strade per raggiungere gli impianti di risalita. “Fin dalle prime ore del mattino abbiamo garantito la circolazione sia in paese sia sulla strada comunale della Portella che conduce agli impianti di risalita di Pizzalto e dell’Aremogna – afferma il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – non riusciamo a capire i motivi per i quali la statale 17 resti ancora chiusa nonostante le condizioni meteorologiche siano riamaste tranquille per l’intera mattinata e la carreggiata sia stata liberata dalla neve”. Particolarmente contrariati per la situazione della viabilità statale i gestori degli impianti di risalita che sono riusciti, non senza fatica, a rendere agibili sia i parcheggi sia le piste.