NAPOLI – Il loro passatempo era quello di molestare anziani nella Villa Comunale a Napoli e di riprendere le loro imprese con il telefonino. Due volte lo hanno fatto, quando hanno sputato in faccia ad un anziano, e quando hanno rubato il cappello a un vecchietto.

Poi, ma questa volta non hanno ‘immortalato’ la loro aggressione, hanno picchiato un anziano di 80 anni. Dei tre protagonisti di queste gesta, due sono stati identificati e denunciati per l’aggressione ai carabinieri intervenuti per bloccarli in Galleria Umberto. Quando i militari si sono presentati hanno sfoderato uno ‘storditore’ elettrico ed un coltello con una lama di 15 centimetri con il quale hanno ferito lievemente due carabinieri prima di essere bloccati. Si tratta di due ragazzi italiani ma di origine ucraina e cinese, di 16 e 14 anni. Le vittime delle loro aggressioni e i genitori dei bambini, però, non hanno presentato alcuna denuncia e per questo non si potrà procedere contro i giovanissimi teppisti. Oltre all’anziano picchiato in Villa comunale nel loro mirino era finito un gruppo di sei bambini che stava giocando con una macchinetta elettrica e che i tre componenti della banda hanno addirittura minacciato di incendiare prima che i ragazzini scappassero.

 

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