Si e’ conclusa con una denuncia e un arresto, la brutta avventura di un ragazzino di quindici anni al quale e’ stato rubato da un coetano, lo smatphone poi rivenduto dal baby rapiantore ad un cittadino algerino arrestato per ricettazione. Con la scusa di poter effettuare una telefonata, un 15enne si e’ impossessato di uno smartphone di un coetaneo, del valore di 130,00 euro.
La vittima seduta su di una panchina in Piazza Immacolata a Nola, in attesa del treno della circumvesuviana, e’ stato avvicinato dal coetaneo che, dapprima gli ha chiesto di effettuare una telefonata e, successivamente, per il rifiuto a causa di mancanza di credito sulla sim, gli ha chiesto 20 centesimi con il chiaro intento di “attaccare bottone” cercando di capire il luogo di residenza. Caduto nel tranello, la vittima ha seguito il 15enne poco distante, il quale approfittando di non essere notato da nessuno, gli ha strappato dalle mani lo smartphone fuggendo a bordo del treno della circumvesuviana in direzione Napoli. Il ragazzo si e’ recato negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nola” ed ha fatto scattare subito le indagini dei poliziotti. Il volto di Bob Marley e la scritta Giamaica, impresse su la t-shirt del baby rapinatore, oltre alle caratteristiche somatiche fornite dalla vittima, ha consentito agli agenti, dopo una disamina dei filmati del circuito di videosorveglianza della Circumvesuviana, di poter dare un nome ed un cognome al 15enne. Rintracciato presso la sua abitazione, il baby-rapinatore ha collaborato con i poliziotti affermando di aver venduto ad un extracomunitario a Napoli il telefonino, per la somma di 35,00 euro.Il 15enne per dimostrare la sua piena collaborazione agli agenti, li ha accompagnati sino a Porta Nolana, al fine di fare da “esca” con l’extracomunitario. Una volta raggiunto l’extracomunitario, il quale aveva allestito un banchetto sopra il quale erano esposti 32 telefonini cellulari, gli ha chiesto di effettuare una permuta, offrendo un telefonino Samsung in cambio di quello che gli aveva venduto il giorno precedente. Alla risposta negativa dell’uomo, che asseriva di aver gia’ venduto lo smarthone, sono intervenuti i poliziotti che lo hanno bloccato e sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria, perche’ responsabile del reato di ricettazione. I poliziotti, inoltre, hanno sequestrato i cellulari esposti in vendita, sicuro provento di furto e rapine, conducendo Faisal Karrit, algerino di 28anni, che a suo carico registra gia’ numerose violazioni della legge sull’immigrazione e gia’ destinatario di provvedimenti di espulsione, al carcere di Poggioreale. Il baby-rapinatore e’ stato denunciato in stato di liberta’ per il reato di rapina.