Sono note a tutti le grosse ‘campane’ per la raccolta degli abiti usati e a Napoli, ma non solo, accade spesso di imbattersi nelle stesse squarciate. Non per puro spirito vandalico o voglia di distruggere: vengono aperte come delle scatolette di tonno per depredarle del contenuto. In pratica l’angolo in basso viene segato e divaricato: il buco serve a sottrarre i vestiti gettati dai cittadini. Abiti che vengono puntualmente rivenduti sui ‘mercatini della monnezza‘ che sempre più spesso a Napoli, in centro (specie nella zona Vasto) ma anche in periferia, spuntano come funghi. L’ultimo esempio di questa serie è quanto accaduto su via San Giacomo dei Capri, zona residenziale fra Rione Alto-Arenella: i carabinieri della stazione di Marianella hanno denunciato un 28enne di origine romena per il furto di abiti usati contenuti in una campana per la raccolta di indumenti. I militari hanno notato il 28enne mentre era infilato a metà all’interno del cassone e vi rovistava alla ricerca di abiti da portar via e lo hanno bloccato. Dopo aver identificato l’uomo, i militari lo hanno denunciato e hanno sequestrato gli abiti che erano già stati prelevati e verosimilmente destinati alla rivendita.