Saranno in piazza alle 8.30 per la loro assemblea di istituto, davanti alla sede della Provincia di Napoli, i 1350 studenti del Liceo Galilei costretti a doppi turni per il mancato pagamento dei lavori delle nuove aule la cui consegna e’ stata bloccata dalla ditta appaltatrice. La protesta, si annuncia anche la presenza di docenti e genitori, e’ stata organizzata dopo l’allarme lanciato dalla preside che vede in pericolo la validità giuridica dell’anno scolastico 2013/14 per possibile mancato raggiungimento del numero minimo, duecento, di giornate di scuola. La consegna delle aule – si legge in un comunicato – doveva avvenire già a giugno, poi rinviata a settembre ma nonostante i lavori siano stati eseguiti nei tempi le aule non sono state consegnate perché la Provincia non ha provveduto al pagamento alla ditta adducendo problemi relativi ai limiti del Patto di stabilità. Ad avallare la richiesta dell’assemblea d’istituto in piazza anche la preside, Concetta De Iulius che in base agli accordi con la Provincia, la consegna entro inizio anno di nuove aule e bagni, ha accettato le iscrizione degli alunni