Quattro poliziotti in servizio alla sezione “falchi” della Questura di Napoli sono stati rinviati a giudizio con le accuse di sequestro di persona, lesioni e falso nei confronti di due giovani. Lo ha deciso il gup Valerio Natale, che ha accolto la richiesta del pm Fabrizia Pavani. Il processo comincerà il prossimo 25 marzo davanti al giudice monocratico Sergio Aliperti. La vicenda risale allo scorso giugno.

Secondo l’ipotesi accusatoria, i quattro poliziotti, in sella a due motociclette, bloccarono un ciclomotore sul quale c’erano i due giovani e, asserendo di averli visti gettare qualcosa, presumibilmente droga, li percossero e li condussero in questura, dove li trattennero alcune ore. Una volta rilasciati, i due, che sono difesi dall’avvocato Riccardo Polidoro, andarono in ospedale dove i medici diagnosticarono loro alcune lesioni; successivamente tornarono in questura per sporgere denuncia. L’accusa di falso si riferisce alla presunta falsificazione delle relazioni di servizio fatta dagli agenti, che sono assistiti dagli avvocati Mauro Valentino, Domenico Ducci e Paolo Abbenante.

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