L’inchiesta sul presunto voto di scambio a Napoli, che coinvolge due candidate del Pd, a quanto si è appreso è scaturita da intercettazioni telefoniche che erano state disposte nei mesi scorsi nell’ambito di una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sulle attività dei clan nella zona della Ferrovia. Tali atti sono stati trasmessi alla sezione reati contro la pubblica amministrazione che ha aperto un fascicolo autonomo. Dall’inchiesta sulla presunta corruzione elettorale, a quanto si è appreso, non emergono collegamenti con ambienti della criminalità organizzata.

 

 

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