Tre persone coinvolte in una rissa scoppiata nel pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini di Napoli, dove erano stati portati due minorenni accoltellati in maniera non grave, sono state arrestate dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli. Si tratta di Luigi D’Oriano, napoletano di 43 anni, della moglie Lucia Spinola, napoletana di 38 anni, entrambi con precedenti di polizia, e Antonio Ruggiero, 22enne napoletano con precedenti di polizia per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti sono intervenuti ieri sera, poco dopo le 23, nel pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini per due minori feriti da alcune coltellate: un sedicenne (ferita da punta e taglio al polpaccio destro, dimesso con 30 giorni di prognosi) e un 15enne (ferito da punta e taglio alla regione temporale, 20 giorni di prognosi). Sul posto gli agenti hanno trovato familiari ed amici dei due minori, entrambi del rione Sanità, che si minacciavano. Poi l’alterco è degenerato e il gruppo si è azzuffato. I poliziotti hanno cercato di calmare gli animi ma sono stati aggrediti; solo grazie all’arrivo di altre pattuglie è stato possibile di disperdere i presenti di cui tre sono stati bloccati. Sono in corso indagini da parte della Polizia per identificare gli altri presenti e ricostruire la dinamica del ferimento dei due minori.

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