Gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato N. D. M., pluripregiudicato 34enne di Napoli e residente in Irpinia. L’uomo, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti penali e di Polizia, era stato già arrestato venti giorni fa, sempre dai poliziotti della Polfer, per il reato di tentata estorsione. In quella occasione N. D. M., che svolge solitamente la “professione” di parcheggiatore abusivo, con un bastone aveva minacciato di spaccare la testa ad un “cliente” che, dopo aver parcheggiato l’autovettura sulla pubblica strada, si era rifiutato di pagare i 2 euro pretesi illecitamente dal pregiudicato. Bloccato e arrestato dalla Polizia Ferroviaria, l’Autorità Giudiziaria ne aveva disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P. G.. Un obbligo che, per la sua indole trasgressiva e per il suo atteggiamento sprezzante nei confronti dell’autorità, aveva puntualmente disatteso. La personalità ribelle di N. D. M. nei confronti degli obblighi imposti dalle autorità aveva già fatto registrare a suo carico, solo negli ultimi due anni, ben 71 denunce per inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio da Napoli, sua abituale sede di “lavoro”. E’ stato proprio questo suo comportamento sprezzante che, a seguito delle segnalazioni delle Forze dell’ordine per la sua inottemperanza alle prescrizioni del Giudice, ha indotto il Tribunale di Napoli ad aggravare la misura cautelare. Il GIP, infatti, ritenendo che il comportamento tenuto da N. D. M. fosse “significativo della pericolosità dell’indagato e della sua indole trasgressiva”, ha disposto la sostituzione dell’obbligo della presentazione alla P.G. con quella della custodia cautelare in carcere. N. D. M. è sempre stato attratto dalla Stazione Centrale di Napoli ed è qui che nel pomeriggio di ieri i poliziotti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania lo hanno fermato. Sottoposto ad un controllo di rito, il pregiudicato è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

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