Un vespaio di polemiche si è sollevato dopo che una pizzaiola napoletana ha affermato che la bomba esplosa fuori alla pizzeria Sorbillo era indirizzata a lei. Raggiunto da ‘Barba&Capelli’, la trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto in diretta Gino Sorbillo, proprietario dell’omonima pizzeria: “Dall’esplosione ho vissuto solamente un periodo di confusione in merito al caso. Ho aspettato sette mesi per riuscire ad avere qualche risposta. Pochi giorni fa è stata resa pubblica una dichiarazione che afferma che la bomba non era indirizzata alla mia pizzeria. Non trovo normale che questi ragazzi abbiano pensato, quella notte, di gettare una bomba all’interno di un balcone, all’interno del quale è rimbalzata e caduta nel mio locale. Per me ciò che conta è la considerazione delle persone che stimo. Ho dato forza, direttamente ed indirettamente, ai commercianti. Non siamo secondi a nessuno. Piano piano ho cercato di fare rete con gli ultimi, facendo capire che era possibile fare delle attività commerciali. Sono un pizzaiolo di strada, vivo il territorio, e ciò che chiedo è una bonifica dei vicoletti della città, attraverso una maggiore presenza. Bisognerebbe video-sorvegliare tutte le strade di serie B, all’interno delle quali si annidano i problemi”.