Videosorveglianza, info point, potenziamento dei servizi di vigilanza. Sono le misure decise nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica finalizzate al rafforzamento della sicurezza e del decoro all’interno e all’esterno del porto di Napoli, dove a maggio un turista americano ha perso la vita in seguito a un tentativo di scippo.
Un intervento dedicato principalmente ai turisti che arrivano nel capoluogo partenopeo a bordo delle navi da crociera. Alla messa in atto del piano parteciperanno le forze dell’ordine, l’autorita’ portuale, Federalberghi e la Camera di commercio di Napoli, che contribuiranno ognuno nel proprio settore di competenza.
“Si tratta del proseguimento di un lavoro gia’ cominciato nei mesi scorsi – spiega il prefetto di Napoli, Andrea De Martino – con la bonifica dell’aeroporto di Capodichino. Il secondo passaggio riguarda il porto e a breve interverremo sull’area antistante la stazione ferroviaria”. Sono, infatti, gia’ attivi i servizi di vigilanza dell’autorita’ portuale per arginare il fenomeno dei questuanti e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine in caso di violazioni a norme o regolamenti.
Durante tutta la stagione estiva, inoltre, le forze dell’ordine controllano in modo particolare l’area del molo Beverello, mentre la polizia municipale si occupa della sosta ‘selvaggia’ e dei venditori ambulanti. In seguito alla riunione di oggi del comitato, saranno installate entro fine anno altre 15 telecamere per la videosorveglianza lungo gli itinerari dei crocieristi e 11 nelle zone di Mergellina e del lungomare, che si aggiungono alle 12 gia’ presenti. Il Comune predisporra’ percorsi pedonali alternativi per garantire la sicurezza dei turisti.
La Camera di commercio contribuira’ con l’installazione di info point dove saranno distribuiti i ‘vademecum del turista’, che saranno consegnati anche alle strutture alberghiere. I tuor operator e le compagnie di navigazione forniranno suggerimenti e informazioni utili a bordo, anche per l’utilizzo dei mezzi pubblici. “Il prefetto ha accolto il grido di dolore di chi era allo stesso tempo imputato e vittima – dice il presidente dell’autorita’ portuale, l’ammiraglio Luciano Dassatti – il progetto aumentera’ la sicurezza dei turisti e liberera’ l’area del porto da malintenzionati e ambulanti non autorizzati”.