Antonio Elia, ritenuto dagli investigatori reggente dell’omonimo clan camorristico attivo al Pallonetto di Santa Lucia, è stato arrestato dai carabinieri. E’ ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e concorso in detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Militari in borghese, passando sotto l’abitazione di Elia (sottoposto a libertà vigilata), attraverso la porta socchiusa di un locale terraneo hanno notato all’interno alcune persone. Scesi per controllare, si sono imbattuti in Elia che li ha bloccati allo scopo di consentire ad un complice (che era nel locale insieme a lui) di scappare. Ne è nato un inseguimento a piedi, ma il fuggitivo è riuscito a dileguarsi lanciando durante la corsa una busta di plastica al cui interno i militari hanno trovato circa 40 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. Perquisendo il locale terraneo, all’interno di una intercapedine nelle pareti, i carabinieri hanno trovato 3 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno e 100 grammi di marijuana ancora da preparare in dosi. Mentre in un’altra intercapedine c’era una pistola semiautomatica Beretta calibro 7.65 con il serbatoio carico e il colpo in canna. Dopo le formalità di rito, Antonio Elia è stato accompagnato al carcere di Poggioreale. Indagini sono in corso per l’identificazione del soggetto riuscito a scappare, mentre la pistola è stata inviata al Ris per i necessari accertamenti balistici.