Un manichino impiccato con la scritta “Operaio Astir” è stato appeso alle impalcature di palazzo reale occupate da ieri sera dagli operai della società regionale per le bonifiche posta in liquidazione. Oltre al manichino i manifestanti, per spiegare i motivi della protesta, hanno anche calato dalle transenne striscioni con scritte in italiano e, per i numerosi turisti che transitano in piazza del Plebiscito, in inglese come “Politicians Campania starving workers Astir”. “Stavolta non lasceremo la piazza – dice uno degli occupanti – fino a quando la Regione non riattiverà almeno la cassa integrazione”. “Quel manichino rappresenta tutti noi – si sfoga un altro operaio – Non siamo dei contestatori professionisti. Noi vogliamo lavorare. Molti di noi per partecipare a queste iniziative di lotta si sono anche sporcati la fedina penale e questo aggiunge disperazione ad una condizione già frustrante”.