B. A., 26enne nato in Tunisia e residente a Castelfranco Emilia in provincia di Modena, nella serata di sabato è stato fermato da personale della Polizia Municipale di Napoli per essersi dato alla fuga dopo aver provocato un sinistro in via Brindisi. Gli agenti in servizio in zona Vasto a bordo dell’auto dotata di rilevazione video e targa hanno registrato la dinamica e lanciato la nota di rintraccio dell’auto in fuga attraverso gli apparati radio in dotazione. Il personale appartenente al Nucleo Tutela Ambientale di concerto con gli agenti dell’Investigativa Centrale, hanno riconosciuto l’auto bloccandola nei pressi di via De Roberto nella periferia orientale della città, dopo il prolungato tentativo del giovane di sfuggire alla cattura. Secondo quanto riferito dallo stesso B. A. sarebbe partito dalla Germania, dove lavora, a bordo di un’auto a noleggio per incontrare una donna, rivelatasi l’anello di congiunzione con altri soggetti che gli avrebbero consegnato una busta con centinaia di banconote e della droga che, a suo dire, avrebbe dovuto consegnare nella zona del Vasto. Dalle prime ricostruzioni il giovane aveva incontrato alcune persone a via Foria per la consegna delle banconote e della cocaina ed a bordo della potente Auto a noleggio era partito per la sua destinazione ma a via Brindisi ha provocato un incidente tamponando un’altra auto con a bordo un anziano e il suo nipotino di 10 anni che a causa dell’urto sono stati poi trasportati in ospedale. Il giovane non si era fermato a soccorrere gli infortunati ed aveva iniziato a scappare a tutta velocità a bordo dell’auto. Gli agenti del Reparto Ambientale e dell’Investigativa Centrale della Polizia Municipale in servizio nella zona di via De Roberto verso Ponticelli dopo aver notato il veicolo con la fiancata completamente distrutta da un incidente che procedeva con guida spericolata, lo hanno inseguito e fermato dopo averlo individuato come l’auto segnalata. Nell’auto, noleggiata in Germania, aveva tre dosi di cocaina e circa 17mila euro in contanti con banconote di vario taglio poi risultati falsi. Il soggetto fermato è stato condotto negli uffici per gli accertamenti di rito. Dai terminali giudiziari B. A. è risultato incensurato e anche all’estero è privo di procedimenti pendenti. È stato quindi denunciato a piede libero per i reati connessi alla omissione di soccorso, la detenzione di droga e banconote false finalizzate all’introduzione sul mercato legale ed anche disposto il sequestro oltre che del veicolo anche di due telefoni e di un pc portatile trovati a bordo dello stesso. Oggetti e veicolo saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti per la ricerca di elementi utili a ricostruire le attività del soggetto.