Per lo spaccio di droga nel rione Conocal, a Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli i carabinieri hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti minori. Di questi due già si trovavano in un istituto di pena mentre un altro era affidato ad una casa famiglia. Secondo gli investigatori, i minori, anche se con ruoli diversi, partecipavano allo spaccio di droga nella zona: un affare che in quell’area della città è controllato dal clan D’Amico. Il provvedimento cautelare di oggi è riconducibile all’attività d’indagine che il 20 giugno scorso ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 89 persone emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda. Sarebbero, per gli investigatori, appartenenti o contigue allo stesso clan D’Amico e sono accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco aggravati da finalità mafiose. Nel corso delle indagini i militari hanno identificato gli autori del ferimento con colpi d’arma da fuoco, avvenuto a Cercola due anni fa, di un giovane ritenuto contiguo al clan De Micco.

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