Non volevano tangenti in nome di qualche clan ma impedire l’apertura di un nuovo negozio che, per loro, avrebbe rappresentato un concorrente. E così hanno prima hanno danneggiato tre furgoni del titolare, poi hanno iniziato a minacciare, anche armati di coltello, i dipendenti che stavano facendo volantinaggio. Arrestate tre persone, a Napoli, per estorsione; denunciato anche un 17enne. Ieri pomeriggio i militari in borghese della Compagnia di Bagnoli hanno messo in atto un servizio di osservazione a distanza posizionandosi nei pressi del centro di prossima apertura. Alcuni dipendenti hanno iniziato a spostarsi per distribuire volantini promozionali. I carabinieri li hanno seguiti fino ad assistere, in via Diocleziano, alla scena in cui quattro persone si sono avvicinate ai dipendenti e, minacciandoli con un coltello, hanno loro intimato di smettere con la distribuzione. I carabinieri li hanno bloccati e hanno ricostruito tutti i passaggi con frasi e appuntamenti utili a definire la chiara attività estorsiva in atto. La sorpresa è stata scoprire che non si trattava di emissari di gruppi camorristici ma di persone legate ad altri esercizi commerciali della stessa catena di distribuzione situati in altre aree cittadine.