A causa dei forti temporali che si sono abbattuti su Napoli nella notte tra sabato e domenica scorsi, ieri notte circa 130 persone – tra cui bambini, donne e anziani – residenti al civico uno di via e vico Santa Maria della Fede, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni ritenute dai tecnici a rischio crollo.
Sul posto, secondo quanto riferisce Enrico Cella, consigliere della IV Municialita’ (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale), sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Ponte di Casanova e stamani, in via precauzionale, sono state anche interrotte le erogazioni di acqua e gas. Parte delle trenta famiglie hanno trovato alloggio in due scuola-bus fatti giungere dal Comune di Napoli in piazza Santa Maria della Fede mentre la parte restate degli sfollati ha trovato sistemazione a casa di amici e parenti. ”Il dramma di queste trenta famiglie – dice Cella – e’ iniziato nella notte tra sabato e domenica, quando le piogge incessanti hanno ulteriormente danneggiato l’obsoleto impianto fognario che gia’ aveva creato notevoli problemi ai residenti”. In una nota fatta giungere all’assessore per la gestione dell’emergenze del Comune di Napoli, Anna Donati, e al presidente della IV Municipalita’, Enrico Cella chiede ”di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere a proposito della messa in sicurezza dei luoghi; quali interventi verranno effettuati sul sistema fognario e, per gli sfollati, una adeguata sistemazione in attesa del rientro nelle loro abitazioni”.