Quattro persone arrestate. Questo è il bilancio di un’operazione dei carabinieri che hanno sgominato una banda di specialisti in rapine condotte con la tecnica del filo di banca. A un quinto componente della banda è stato notificato un divieto di dimora.
Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Rosa Volpe e dal pm Sergio Amato, sono partite dalla denuncia presentata dalla Luise associates s.r.l, un’impresa del comparto nautico, che nell’ottobre 2015 subì un furto di 250 mila euro destinati al pagamento degli stipendi dei dipendenti.
La banda di rapinatori prendeva di mira anziani che si erano appena recati in banca o in uffici postali, per ritirare denaro contante o avevano effettuato prelievi da sportelli bancomat. Le vittime venivano pedinate e poi rapinate. Cinque le rapine accertate in provincia di Napoli tra maggio e settembre 2016. Anche la zia di uno degli arrestati fu seguita e rapinata della pensione appena ritirata mentre si recava al cimitero in compagnia della figlia.
I militari della stazione Chiaia hanno sequestrato alla banda una pistola calibro 7,65 con matricola cancellata. Gli arrestati sono: Vincenzo Brancaccio, 50 anni, residente nel quartiere Avvocata, Gennaro Simone, 55enne di Chiaia e Antonio Franco, 44enne di San Giuseppe. Agli arresti domiciliari è stato messo Rosario De Stefano, 44 anni, del quartiere Stella, mentre per Giuseppina Argentato, 41enne di Cimitile, è stato disposto il divieto di dimora a Napoli.

 

 

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