Dopo i primi tre colpi la pistola si è inceppata: avrebbe potuto avere conseguenze più tragiche l’agguato di ieri, nel Centro Direzionale di Napoli, dove un uomo di 54 anni, Giuseppe Antonucci, ha sparato con una 7,65 illegalmente detenuta, alla ex moglie e al compagno di lei. Il tutto è avvenuto intorno alle 14, nei pressi della stazione ferroviaria della Circumvesuviana, in quel momento della giornata sempre piena di passanti. A chiamare i soccorsi, malgrado la ferita alla testa, è stata la ex moglie di Antonucci, Rosaria Montanello, 40 anni, che hai gli agenti della Polizia di Stato ha fatto sapere anche il nome di chi aveva sparato. Antonucci è stato bloccato dopo circa un’ora dagli agenti di commissariato Ponticelli e Video, nell’abitazione di una sua nipote, a Napoli. L’uomo è stato portato nel commissariato Ponticelli e nel pomeriggio interrogato dal pm Anna Frasca della Procura della Repubblica di Napoli la quale ha poi hai emesso, intorno alle 23, un provvedimento di fermo per duplice tentato omicidio. Con Rosaria Montanello è rimasto ferito anche il compagno Antonio Fevola. Entrambi sono tutt’ora ricoverati in ospedale. Giuseppe Antonucci ha precedenti per ricettazione, violenza privata e per l’omicidio colposo della prima moglie Loredana Esposito assassinata a Napoli nel rione vasto Luzzati il 25 gennaio del 1991. Ieri pomeriggio nel commissariato Ponticelli si è recato anche il questore di Napoli, Guido Marino, che si è complimentato con la dirigente, Antonella Andria, e con gli agenti che, in circa un’ora, sono riusciti ad assicurare alla giustizia Antonucci.

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