La prima vera battaglia sul termovalorizztaore di Napoli est segna una vittoria per la Regione Campania ed il governatore Caldoro.
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal Comune e dall’Asia contro le procedure del bando di gara per la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli est ritenendolo ”infondato”. Per l’impianto in questione (che sarebbe il terzo in Campania oltre l’unico in funzione ad Acerra e quello di Salerno per cui c’e’ gia’ un vincitore del bando europeo) e’ competente la Regione, che ha gia’ provveduto ad emanare il bando. Il presidente Stefano Caldoro ha commentato la sentenza come il riconoscimento della ”serieta’, trasparenza e correttezza delle azioni della giunta”. Di tono opposto la reazione del sindaco di Napoli De Magistris che, in una nota, ha sottolinetato di non avere intenzione di arretrare ”di un millimetro dall’intento che sempre anima questa amministrazione: opporsi in tutte le sedi, politiche ed istituzionali, alla costruzione di un nuovo inceneritore di Napoli est” ed ha confermato che il comune percorrera’ ”tutte le strade possibili per impedire sia costruito un impianto costosissimo, sovradimensionato e nocivo”.