Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Arenella, hanno arrestato due 18enni, uno della provincia di Napoli e uno del capoluogo, accusati di furto aggravato e danneggiamento in concorso. Gli agenti si sono nella scuola primaria ‘Antonio de Curtis’ in via Camaldolilli dove era stata segnalata l’attivazione dell’allarme sonoro. Giunti sul posto, hanno trovato il cancello chiuso ma l’allarme ancora attivato. Hanno quindi scavalcato la recinzione ed appena hanno messo piede nel cortile interno hanno sorpreso i due giovani che alla loro vista si sono dati alla fuga. I due 18enni sono riusciti a scavalcare il muro di recinzione e, lanciandosi sulla tettoia di una casa confinante danneggiandola seriamente, sono riusciti a dirigersi verso un appezzamento di terra dove hanno inaspettatamente trovato cespugli di rovi. Per le ferite riportate si sono poi recati all’ospedale Cardarelli dove hanno però dichiarato di essere stati vittime di due differenti incidenti stradali. I sanitari hanno avvisato i poliziotti del locale drappello della Polizia. Questi ultimi si sono pertanto confrontati con i colleghi del commissariato che, giunti in ospedale, li hanno subito riconosciuti quali gli autori del furto alla scuola de Curtis. I due giovani sono stati pertanto medicati, giudicati guaribili per le escoriazioni e piccole ferite subite nel rovo rispettivamente in 8 e 3 giorni. Dopo le cure sono stati quindi arrestati e condotti in commissariato. La refurtiva, abbandonata al momento della fuga nello stesso cortile della scuola, è stata dai poliziotti recuperata e consegnata al dirigente scolastico. I due sono accusati di aver rubato 8 pc e 5 batterie. Domattina saranno giudicati con rito direttissimo.