Hanno tentato di svaligiare una banca nonostante fossero agli arresti domiciliari: due le persone arrestate dai carabinieri a Napoli evitando che il ‘colpo’ andasse a segno. In manette Ciro Merolla, 43 anni, pregiudicato per tentato omicidio e rapina aggravata e Cosimo Barbato, 52enne ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

I due sono stati notati in via Cinthia in sella a uno scooter mentre trasportavano, con fare sospetto e con difficoltà, un grosso e pesante oggetto di forma oblunga che era stato incartato. Il ciclomotore è entrato nel complesso di edilizia residenziale parco San Paolo dove i due si sono fermati, hanno indossato delle calze da donna per nascondere il viso e indossato guanti di lattice. Dopo aver scartato l’oggetto, un rudimentale ariete, la coppia ha cercato di sfondare la vetrata dell’agenzia della Banca popolare di Bari, ma a quel punto sono intervenuti i militari dell’Arma. Vistisi scoperti, i malviventi hanno cercato di fuggire, ma sono stati inseguiti, raggiunti e bloccati. Merolla aveva una pistola calibro 7,65 con colpo in canna e 7 cartucce nel caricatore infilata nella cintola dei pantaloni e che è risultata rubata nel 2011 in provincia di Caserta. Anche lo scooter era frutto di un furto avvenuto poco prima del tentativo rapina nella zona di via Cavalleggeri d’Aosta. Per terra, nei pressi della vetrata della banca, un ariete di ferro del peso di circa 60 chili.

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