CAPRI – E’ stata trasferita questa mattina con l’autoambulanza dell’ospedale Capilupi, a bordo di una nave della Caremar diretta a Napoli, la bambina di sei settimane che nella tarda serata di ieri era stata ricoverata al pronto soccorso di Capri per gravi problemi respiratori.
Inizialmente era stato stabilito dal pediatra di turno ieri sera, Giovanni Dioguardi, il trasferimento immediato in elicottero a Napoli in un reparto specializzato del Policlinico. E’ stato allertato il ‘Core’, la centrale operativa regionale emergenze, che già pochi minuti prima aveva fatto partire per Capri un elicottero della guardia di finanza per soccorrere una bambina appena nata, venuta alla luce nel reparto di ostetricia e ginecologia diretto dal dottor Paolo Giacometti, che aveva difficoltà respiratorie. L’intervento delle fiamme gialle era stato disposto a causa del fermo dell’eliambulanza del 118. Nel primo caso il trasferimento era avvenuto regolarmente, con atterraggio e partenza dall’eliporto di Damecuta di Anacapri, e la neonata era stata poi affidata alle cure dei sanitari della terapia intensiva neonatale dell’ospedale Cardarelli. Mentre veniva completato il primo intervento, nel pronto soccorso dell’ospedale Capilupi continuava il superlavoro da parte dell’equipe medica preoccupata per le condizioni in cui si presentava la seconda bambina che aveva difficoltà a respirare dovuta, secondo una prima diagnosi redatta dai sanitari, a una bronchiolite. Un sospiro di sollievo si è avuto quando al Capilupi si è appreso che da Napoli si era levato in volo, in piena notte, verso Capri, un altro elicottero, questa volta del 118; i medici hanno provveduto quindi a trasferire la piccola all’eliporto ma nonostante tutti i tentativi l’eliambulanza non è riuscita ad atterrare nel piccolo scalo aeroportuale di Anacapri. I sanitari hanno quindi deciso di riportare la bambina in ospedale dove è rimasta ricoverata l’intera notte continuamente monitorata e assistita dal personale medico. Stamattina è stato effettuato il trasferimento a Napoli con ambulanza a bordo della nave-traghetto Caremar accompagnata dal pediatra Antonio Sarnataro e dal personale specialistico per essere ricoverata in un reparto specializzato del nuovo Policlinico di Napoli.