Ogni giorno spariscono in Italia 151 tra moto e scooter, 6 ogni ora, e le città più a rischio sono Roma, Napoli e Milano, con il 40% delle sottrazioni totali. Il 49% dei modelli preferiti dai ladri sono marchiati Honda e Piaggio, con preferenze che, nell’ordine, interessano SH, Scarabeo e Liberty. Sono alcuni dati contenuti nel “Dossier sui Furti di Motoveicoli 2014”, elaborato da LoJack, azienda leader nella localizzazione e recupero di beni rubati, da cui emerge che lo scorso anno sono state 55.312 le ‘due ruote’ rubate, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente. Un quadro negativo a cui si aggiunge il calo del ritrovamento dei mezzi da parte delle Forze dell’ordine: nel 2014 solo 18.437 unità (il 33% del totale), contro le 19.457 del 2013. Lo studio, realizzato integrando i dati forniti dal Ministero dell’Interno con le elaborazioni e i report interni di LoJack, mette in evidenza la gravità di un problema che in alcune aree del Paese raggiunge livelli allarmanti. Dei 151 moto/scooter che ogni giorno spariscono in Italia (6 ogni ora), ben 9.208 lo scorso anno si sono volatilizzati all’ombra del Cupolone. Le altre zone più a rischio sono, appunto, le province che inglobano le aree metropolitane di Napoli (7.430 furti), Milano (5.791), Palermo (3.189) e Genova (2.538). In totale queste cinque aree concentrano il 51% del business criminoso. Relativamente alle regioni, il Lazio ha la maglia nera, seguito a ruota da Sicilia, Campania, Lombardia e, più a distanza, dalla Toscana. Di contro, Molise, Basilicata e Valle d’Aosta sono le più sicure, con denunce inferiori al centinaio all’anno. Da notare che delle 24 unità rubate nel 2015 in Valle D’Aosta, 10 sono state rese ai legittimi proprietari. Per quello che riguarda la top ten per modelli delle moto e degli scooter preferiti dai ladri, in cima alla classifica si trova l’Honda SH con 9.832 furti (il 18% del totale), quasi il doppio rispetto al secondo classificato, l’Aprilia Scarabeo (4.651). Sul terzo gradino del podio c’è il Piaggio Liberty (3.870) che precede d’un soffio un’evergreen del mercato, la Vespa (3.799). Poi nell’ordine: Yamaha T-Max (1.423), Piaggio Beverly (1.385), Piaggio Ape (801), Kymco People (783), Yamaha Majesty (744), MBK Booster (682). Tra questi, i più difficili da ritrovare sono risultati il Booster (solo il 24% di recuperi), la Vespa (25%) e il T-Max (28%). Nel commentare i dati dello studio, Maurizio Iperti, amministratore delegato di LoJack Italia, ha chiarito le diversità regionali del fenomeno: “Al Nord sono particolarmente attive le bande criminali nomadi che rubano le moto, spesso caricandole su furgoncini, per poi rivenderle intere o a pezzi. A Roma, e nell’Italia centrale, i furti alimentano un mercato internazionale orientato verso i Paesi dell’Est. Nelle Regioni meridionali i furti avvengono in modo più tradizionale, tramite effrazione, e a Napoli vengono messi a segno soprattutto per compiere altri reati o per rivendita”.

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