Non si fermano a un controllo e nel corso dell’inseguimento in auto finiscono per scontrarsi con un’altra auto a bordo della quale c’e’ un carabiniere: è finita cosi’ la scorsa notte a Napoli la fuga di quattro giovani, di cui uno solo maggiorenne da pochi giorni mentre il piu’ piccolo ha 15 anni. I quattro sono stati arrestati dalla polizia. I fatti: gli agenti della sezione ‘Volanti’ nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio hanno imposto l’alt agli occupanti di una Fiat Stilo che, con fare sospetto, si aggiravano in zona Poggioreale. Il conducente, invece di fermarsi, è fuggito a tutta velocità in direzione via Stadera ma in prossimità del restringimento della carreggiata l’autovettura si è schiantata contro un’altra auto condotta da un militare dell’Arma dei Carabinieri che si stava recando a lavoro. L’auto del militare è stata sbalzata contro un pilastro: la vittima, ricoverata in ospedale, ne avrà per 30 giorni. I quattro giovani, uno solo dei quali non ha precedenti di polizia, sono residenti a Pollena Trocchia (Napoli) e nel quartiere napoletano di Ponticelli. In macchina nascondevano arnesi atti allo scasso di dubbia provenienza. Alla guida dell’auto, vi era uno dei tre minori. I tre minori sono stati arrestati perché responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e denunciati, in stato di libertà, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso. Il maggiorenne, invece, è stato arrestato perché responsabile dei reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato, in stato di libertà, per possesso di arnesi atti allo scasso.

 

 

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